5 Musei imperdibili per bambini in Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è una delle regioni più kid-friendly d’Italia. E tra le tante cose da fare con i bambini non possono di certo mancare i musei. Sono, infatti, numerosi i luoghi di cultura e approfondimento storico e scientifico che offrono esperienze coinvolgenti e divertenti per i più piccoli. Qui abbiamo selezionato 5 musei a misura di bambino in cui trascorrere una piacevole giornata in famiglia.

Palazzo dei Musei a Reggio Emilia

Ospitato in un ex convento francescano, Palazzo dei Musei è la sede principale dei Musei Civici di Reggio Emilia. Ha visto generazioni di ragazzi crescere tra le sue sale e ancora oggi è capace di stupire, grazie a nuovi allestimenti e spazi laboratoriali. Vi si trovano raccolte e collezioni riferibili all’archeologia (Mosaici romani, Museo Chierici di Paletnologia, Portico dei Marmi-sezione romana, Museo di Regium Lepidi), all’etnografia, alla storia dell’arte (Galleria dei Marmi-sezione medievale, Mosaici medievali), alla storia naturale (Museo Spallanzani, Raccolte zoologiche, anatomiche, botaniche, geo-mineralogiche e paleontologiche) e alla storia della città. I bambini rimarranno senza parole osservando: un vero e proprio capodoglio imbalsamato; i resti della balena Valentina, un cetaceo fossile di 3 milioni e mezzo di anni fa; e la raccolta di fauna africana del barone Raimondo Franchetti.

La Casa dei Burattini di Otello Sarzi a Corte Tegge

A Corte Tegge, frazione di Cavriago (RE), si trova la Casa dei Burattini, con una ricchissima collezione di pupazzi e marionette, oggetti d’arte e invenzioni, frutto della inesauribile fantasia di Otello Sarzi (1922-2001), maestro burattinaio tra i più famosi in Italia. Come si legge sul sito della Fondazione Famiglia Sarzi: “la vocazione del museo è costituire un luogo che illustri passato e presente, accompagni la proiezione nel futuro del glorioso teatro di figura e stimoli i visitatori di tutte le età a partecipare, sperimentare, interagire e ritornare”. Oltre alla tutela dell’immenso patrimonio, il museo propone anche mostre temporanee, iniziative culturali, laboratori (per adulti e per bambini) e spettacoli ispirati alle fiabe che hanno caratterizzato la produzione di Otello Sarzi e della sua famiglia.

Museo della Figurina a Modena

Un altro museo che vi consigliamo di visitare in compagnia dei vostri bimbi è il Museo della Figurina a Modena, nato dalla appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda e ideatore del rinnovamento della figurina in senso moderno. Allestito nella prestigiosa sede di Palazzo Santa Margherita, il museo riunisce, oltre alle figurine propriamente dette, anche altri materiali simili per tecnica e funzione come scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti e album pubblicati dalle ditte per contenere le serie di figurine o creati per passatempo dai collezionisti. Accanto all’esposizione permanente, una vetrina ospita le mostre temporanee, volte ad approfondire tematiche specifiche e a far conoscere, volta per volta, porzioni dell’immenso patrimonio museale. Non mancano laboratori e attività per i bambini.

MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità a Salsomaggiore Terme

Situato all’interno del Parco dello Stirone e del Piacenziano presso il Podere Millepioppi a Salsomaggiore Terme, il MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità racconta la storia dell’antico mare padano. Lo spazio museale è articolato in due sezioni: Geopaleontologica, che offre uno sguardo sul passato, in quanto conserva uno dei più ricchi e scientificamente interessanti patrimoni paleontologici recuperati nel Bacino Padano, emerso grazie agli scavi condotti da Raffaele Quarantelli e altri paleontofili salsesi nell’alveo del torrente Stirone dalla seconda metà del 1960; e Biologica, dedicata al contemporaneo, che permette di capire ed apprezzare come la storia più remota di questi luoghi abbia plasmato anche l’ambiente di oggi. Il museo accoglie pubblico di ogni età con un occhio di riguardo alla formazione delle giovani generazioni. Propone visite guidate alla collezione e attività educative su tantissimi temi.

Museo Nazionale del Soldatino Mario Massaccesi a Bologna

Ed infine, non può mancare una visita al Museo Nazionale del Soldatino Mario Massaccesi a Bologna. Ospitato all’interno di Villa Aldrovandi Mazzacorati, racconta la storia di questi giocattoli “reduci da storiche ed antiche battaglie accanitamente combattute sui pavimenti dei salotti e delle cucine al comando di intrepidi generali in calzoncini corti”. Presenta al pubblico più di 12.000 esemplari (ma ne possiede circa altri 30.000) prodotti dai primi del XIX secolo ad oggi. I materiali sono dei più vari: carta, piombo, stagno, stucco, latta, pasta di legno, plastica, così come è varia la provenienza e il tipo di produzione (pezzi unici e in serie). Tra le curiosità si segnalano i soldatini in cartoncino dipinto appartenuti a Giacomo Leopardi e gli esemplari piatti di stagno “di Norimberga”.

Foto Palazzo dei Musei a Reggio Emilia © Turismo Reggio Emilia | La Casa dei Burattini di Otello Sarzi a Corte Tegge © Fondazione Famiglia Sarzi | Museo della Figurina a Modena © FMAV | MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità a Salsomaggiore Terme © MuMAB | Museo del Soldatino Mario Massaccesi a Bologna © Museo Nazionale del Soldatino Mario Massaccesi