Cosa fare con i bambini a Reggio Emilia e provincia

In viaggio con i bimbi? Reggio Emilia è la città giusta per chi vuole divertirsi con i propri figli e godersi una vacanza con tutta la famiglia. Offre un gran numero di spunti interessanti: sono tantissime le cose da fare, i musei da visitare e le attrazioni da scoprire insieme ai vostri piccoli.

Capita a volte di ritrovarsi a visitare una città senza sapere cosa fare con i bambini. Ecco perché abbiamo selezionato una serie di attività a Reggio Emilia e provincia che i vostri bimbi saranno ben felici di fare.

ANDARE PER MUSEI

A Reggio Emilia vi sono un gran numero di musei, molti dei quali sono davvero a misura di bambino, in grado di sorprendere e coinvolgere tutti i membri della famiglia.

All’interno del Palazzo del Comune è allestito il Museo del Tricolore, che racconta la storia della bandiera italiana, nata proprio a Reggio Emilia il 7 gennaio del 1797. Raccoglie documenti, cimeli e l’importante nucleo di opere del progetto “Novanta artisti per una bandiera”. Qui i bambini scopriranno la storia e i personaggi legati alla nascita del vessillo. Possono prepararsi alla visita attraverso il breve racconto illustrato Fumetto Tricolore.

Un altro museo che senza dubbio affascinerà i vostri piccoli è il Palazzo dei Musei. Rimarranno certamente a bocca aperta osservando: un vero e proprio capodoglio imbalsamato; i resti della balena Valentina, un cetaceo fossile di 3 milioni e mezzo di anni fa; e la raccolta di fauna africana del barone Raimondo Franchetti.

A Corte Tegge, frazione di Cavriago, si trova invece la Casa dei Burattini, con una ricchissima collezione di pupazzi e marionette, oggetti d’arte e invenzioni, frutto della fantasia del grande burattinaio Otello Sarzi. Oltre alla tutela dell’immenso patrimonio, il museo propone anche mostre temporanee, laboratori (per adulti e per bambini) e spettacoli.

SCOPRIRE LA NATURA

Se i vostri bambini sono sempre pronti ad esplorare la natura, Reggio Emilia e i suoi dintorni riservano delle fantastiche sorprese.

Nel reggiano sono presenti diversi parchi avventura dove i più piccoli possono divertirsi e fare emozionanti esperienze. A Cervarezza Terme, frazione del comune di Busana, si trova il Parco Avventura Cerwood, con ben 27 percorsi differenti, di cui 7 esclusivamente per bambini, e un gran numero di attività divertenti come il minigolf e il tiro con l’arco. A Montalto di Vezzano sul Crostolo sorge il Parco Matildico, attrezzato per lo svolgimento di diverse attività all’aria aperta come percorsi acrobatici aerei, passerelle sospese, gite sul lago e passeggiate. Infine l’Ecoparco di Vezzano sul Crostolo, che propone numerose iniziative per i bambini.

A sud di Reggio Emilia si trova invece il Parco del Crostolo, uno degli spazi verdi naturalistici più amati e frequentati dai reggiani. Il parco è raggiungibile dal centro della città attraverso la cosiddetta “passeggiata Estense”, un percorso ciclo-pedonale che da Corso Garibaldi arriva fino all’ingresso principale del parco, si addentra nella natura e prosegue fino alla storica Reggia di Rivalta. Per gli amanti della bicicletta e delle camminate, Reggio Emilia e la sua provincia sono ricche di percorsi naturalistici, generalmente in pianura, ai quali possono prendere parte anche i bambini.

Nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano vi sono sentieri adatti a tutti (classificati con la T, ossia turistici). Ne fanno parte: il percorso ad anello che dal Passo del Cerreto arriva alle Sorgenti del Secchia; l’escursione che da Cerreto Alpi conduce ai laghi Pranda, Gore e Scuro lungo mulattiere storiche; il percorso ad anello che dal Passo del Lagastrello guida alla scoperta del Monte Acuto; il percorso ad anello che dalle Fonti di Poiano conduce alla scoperta del sistema carsico locale; e il percorso “Cuore nel Parco” presso la Pietra di Bismantova.

Fuori dalla provincia di Reggio Emilia un gran numero di passeggiate sono presenti anche: nel Parco dei 100 Laghi, che si trova nell’alto Appennino parmense; nel Parco dei Boschi di Carrega, che si estende in provincia di Parma; e nel Parco dei Sassi di Roccamalatina, situato sull’Appennino modenese. Da non perdere pure: il percorso ad anello, nel parmense, che dal Rifugio Lagoni attraversa la Valle di Badignana; e il panoramico sentiero nel Parco del Frignano in provincia di Modena, che dal Passo della Croce Arcana raggiunge il Lago Scaffaiolo.

DIVERTIRSI CON GLI ANIMALI

Sempre all’interno del Parco del Crostolo, c’è un’area chiamata Parco delle Caprette per la presenza di alcune caprette tibetane, libere di aggirarsi, che i bambini possono osservare e coccolare. Nell’area sono presenti anche numerosi giochi dove i più piccoli possono divertirsi in tutta sicurezza.

Non molto lontano, nella splendida cornice del Parco del Rodano, si trova l’asineria Asini di Reggio Emilia, dove vive un gruppo di simpatici amici a quattro zampe diventati ormai una vera e propria attrazione di Reggio Emilia. Qui i bambini possono partecipare ad attività esplorative nella natura, escursioni, passeggiate e spettacoli di narrazione sempre in compagnia di questi meravigliosi animali, che si lasciano volentieri accarezzare.

A pochi km dal centro di Reggio Emilia si estende invece l’Oasi WWF Marmirolo, al cui interno nidificano e si riproducono numerose specie di uccelli. Attraverso giochi, attività manuali, laboratori ed esperimenti scientifici, i bambini potranno scoprire il meraviglioso mondo che si nasconde dietro ogni singolo albero, cespuglio o siepe, in fondo allo stagno o sotto il terreno.

CONOSCERE GLI ALIMENTI E COMPRENDERE COME SI PRODUCONO

Conoscere Reggio Emilia significa anche andare a scoprire come si producono i suoi prodotti tipici, il più famoso dei quali è senza dubbio il Parmigiano Reggiano. Il Consorzio di questo delizioso formaggio offre la possibilità di effettuare interessanti visite guidate nei caseifici. Scoprire la magia della produzione e l’arte dei casari che trasformano il latte in formaggio può essere un’esperienza indimenticabile sia per i bambini che per gli adulti. I casari lavorano il formaggio di prima mattina, è quindi importante svegliarsi presto per non perdere neanche una delle diverse fasi di lavorazione del latte.

Nella provincia di Reggio Emilia vi sono anche le fattorie didattiche, dove i bambini possono imparare molte cose direttamente sul campo, osservando il lavoro del fattore e provando a loro volta a eseguire i tipici lavori del contadino. Al loro interno vengono proposti laboratori e attività ludiche che coinvolgono i più piccoli nella realizzazione di un prodotto tipico o nella raccolta di prodotti ortofrutticoli. Da non perdere l’annuale appuntamento con “Fattorie Aperte”, in occasione del quale aziende agricole, musei del gusto e del mondo rurale aprono le loro porte a visitatori e curiosi.