Reggio Emilia e dintorni in bicicletta

Siete appassionati di cicloturismo? Ecco una serie di percorsi ciclabili selezionati dall’associazione Fiab Tuttinbici che consentono di scoprire Reggio Emilia e i suoi dintorni.

1. Itinerario del Crostolo da Reggio Emilia a Lido Po

L’affascinante percorso collega la città al Fiume Po (Guastalla), toccando anche i comuni di Cadelbosco di Sopra, Castelnuovo Sotto e Gualtieri. Il tragitto si snoda soprattutto lungo l’argine del Torrente Crostolo (oltre 24 km) con tratti su strade poco trafficate (circa 4 km) e ciclabili. Questo itinerario è caratterizzato da un alto valore naturalistico. Il paesaggio attraversato è quello del Parmigiano Reggiano intramezzato da colture legnose come vigneti e frutteti. Per ricaricare le energie consigliamo una sosta ai Laghetti di Camporanieri.

2. Itinerario da Reggio Emilia a Modena (Laghi Curiel)

L’itinerario si snoda a nord della Via Emilia attraversando i territori comunali di Reggio Emilia, Rubiera, Campogalliano e Modena. Il paesaggio che si incontra è quello del Parmigiano Reggiano DOP e dei vigneti del Lambrusco DOP con una presenza importante di frutteti. L’insediamento rurale è testimoniato dalle numerose case coloniche e ville padronali mentre il valore ambientale è legato alla presenza delle casse di espansione del Secchia con i Laghi Curiel e la Riserva Naturale Regionale. Presso i Laghi Curiel a Campogalliano vi sono vari punti di ristoro e picnic.

3. Itinerario Anello di Reggio (GiraxRE)

Questo percorso ad anello “abbraccia” la città attraversando aree verdi agricole o tutelate da parchi. Le aree attraversate, i tre Parchi Fluviali (Crostolo, Rodano e Modolena) con le loro diverse valenze ambientali, naturalistiche e storiche, e i Cunei Verdi che fanno da collegamento con la città sono particolarmente ricche in termini di naturalità e biodiversità. Aree ristoro si trovano presso Laghi di Reggio e Laghi di Pieve Modolena.

4. Itinerario dei Castelli Matildici

Il percorso si snoda su una porzione del territorio collinare della provincia di Reggio Emilia, in cui la contessa Matilde di Canossa aveva collocato il centro politico e militare del suo immenso feudo. Di quel grande potere restano un gran numero di castelli e pievi che ricordano un periodo di forti passioni politiche e religiose. Lungo il tragitto si alternano campi coltivati con aree boscate e zone poco vegetate come quelle calanchive. Importanti elementi che si incontrano sono il Parco di Roncolo, l’Oasi di Bianello e lo storico Canale Ducale.

5. Itinerario Terre dei Gonzaga

Percorso ad anello lungo i territori governati dai Gonzaga, una delle più note famiglie principesche d’Europa, protagonisti della storia italiana ed europea dal XIV al XVIII secolo. Grazie a questa presenza, questi luoghi hanno beneficiato di grandi lavori di abbellimento infrastrutturale. Il tragitto si snoda su ciclabili e strade poco trafficate che dalla stazione di Reggio Emilia risalgono verso Nord fino a Guastalla. Numerosi sono i punti di interesse sia di valore storico-monumentale che di importanza naturalistica e ambientale.

6. Itinerario da Reggio Emilia a Rubiera

Il percorso ad anello, con partenza dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia, unisce aspetti naturalistici e storici del territorio. Il paesaggio tipico è quello del Parmigiano Reggiano e di terreni dedicati alla coltura di alberi da frutto e della vita. Ma non mancano punti d’interesse storico e religioso. Si superano i parchi di San Lazzaro e del Mauriziano, e oltrepassata la frazione di Gavasseto (dove, grazie alla passione di un allevatore, molte cicogne sono divenute stanziali trovandovi un habitat ideale) si raggiungono l’Oasi del WWF a Marmirolo e la frazione di Bagno. Dopo aver attraversato Rubiera e la frazione di San Faustino, si rientra nel comune di Reggio Emilia passando da Castellazzo.

7. Itinerario verso il Secchia

Questo itinerario ad anello, che parte da Piazza da Prampolini, ha come obiettivo il raggiungimento del Fiume Secchia all’altezza di Villalunga. Lungo tutto il percorso si seguono strade a basso traffico. Il paesaggio è caratterizzato da campi coltivati, frutteti, filari di viti e case coloniche (alcune risalenti al XVII e XVIII secolo). L’itinerario comprende anche una variante più corta, che non arriva al Secchia ma dà la possibilità di visitare il centro storico di Scandiano.

8. Itinerario Parco del Rodano

L’itinerario ci porta a conoscere il Parco Fluviale del Rodano, che, con i suoi 400 ettari, abbraccia la città di Reggio Emilia verso est e si caratterizza per una spiccata “selvaticità” ed un alto valore naturalistico. Il parco racchiude luoghi di grande interesse naturalistico, storico e culturale come il complesso del Mauriziano, la zona delle Acque Chiare e il Sito di Interesse Comunitario “Rio Rodano e Fontanili di Fogliano e Ariolo”.

9. Itinerario Reggio-Broletto

Percorso ad anello verso il suggestivo paesaggio della prima quinta collinare e Broletto, borgo a sud-ovest di Albinea, già noto in epoca romana, che si è sviluppato nel Medioevo con la presenza di un castello e di una chiesa (tra le più antiche della Diocesi). Nel paesaggio circostante spicca l’ordine dei vigneti. Vini tipici della zona sono il Lambrusco di Montericcio e gli spumanti prodotti con uva Spergola.